Biologico

Nel biennio 2001-2002, la Comunità Montana Alta Valle Arroscia, con cofinanziamento della Regione Liguria con fondi Comunitari ha attuato un progetto dimostrativo finalizzato all’introduzione dei metodi di coltivazione biologica nelle aree di produzione dell’aglio di Vessalico. Dopo attenta analisi del processo produttivo, nel luglio 2003, l’Ente Certificatore BioAgriCert srl ha rilasciato alla Cooperativa “A Resta” la certificazione per la vendita dell’aglio come prodotto da agricoltura biologico con Certificato di conformità 00539/2003.

La scelta di passare al biologico (Reg. CE n. 835/2007) è stata perseguita per valorizzare ulteriormente il prodotto e perché si aprissero le porte verso mercati di vendita più ampi. Il passaggio all’agricoltura biologica ha permesso inoltre di preservare la qualità dei suoli coltivati della zona, forniti già di per se di una elevata dotazione di sostanza organica (circa il 4%).